In relazione all’emergenza causata dal Corona Virus, alle difficoltà che buona parte della popolazione vive, al clima che rischia di dilagare nelle carceri, il comitato direttivo del Gruppo della Trasgressione propone alle istituzioni competenti (l’Amministrazione penitenziaria, il Comune di Milano, la Regione Lombardia) un’azione sul territorio milanese che prevede l’impiego di alcuni detenuti (oggi fuori dal carcere in licenza straordinaria) e che punta a far diventare lo stato di allarme generale un’opportunità per i detenuti e per la società stessa.
Un’emergenza come quella del Corona Virus, all’interno delle carceri, rischia facilmente di estremizzare la contrapposizione fra l’istituzione e i detenuti; ma, al contrario, la stessa situazione, in nome dell’obiettivo comune e di progetti responsabilizzanti, può anche diventare un’occasione emancipativa e di coesione fra condannati e figure istituzionali.
In relazione all’emergenza che noi tutti stiamo vivendo, la squadra di detenuti che potrebbe essere impiegata nel progetto può infatti diventare:
- una risorsa per la città e, in particolare, per le necessità quotidiane delle fasce sociali più deboli;
- una possibilità di aggregazione attorno a un progetto collettivo, di inclusione sociale e di lavoro retribuito e per i detenuti e per la nostra cooperativa;
- un modo per favorire la collaborazione fra detenuti e istituzione e per rispondere con un esempio di costruzione ai conflitti e agli scompigli che si stanno verificando in alcune carceri.
In relazione alla necessità di istruire e corredare la squadra di detenuti della necessaria attrezzatura anti-contagio, forse torna utile specificare che buona parte dei detenuti del Gruppo della Trasgressione (tutti quelli che fruiscono della licenza di cui sopra) ha frequentato i corsi di primo soccorso e di operatore generico della Croce Rossa Italiana e ne ha superato l’esame conclusivo. Si puntualizza infine che la nostra cooperativa dispone di due mezzi per il trasporto merci e, in particolare, per il trasporto di frutta e verdura (un furgone con cella frigorifera).
Angelo Aparo
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