Lo sguardo di un bambino di fronte alla tragedia del Nazismo.
Di fronte al disconoscimento programmatico dell’altro, privo della presenza del padre e col bisogno di appoggiarsi a qualcosa che gli dia il senso della solidità, Joio cerca nell’ideologia nazista una traccia per non perdersi .
Si fa aiutare da un amico immaginario, un Hitler in versione buffa che dovrebbe aiutarlo a orientarsi in una realtà troppo difficile da comprendere e troppo in contrasto con i sentimenti che egli vive.
E la storia va avanti… fin quando qualcuno gli suscita dentro sentimenti così forti da non essere compatibili con l’oscurantismo che il Nazismo richiede.
Angelo Aparo