In questo periodo di crisi dell’Italia e del mondo, il Gruppo della Trasgressione sta vivendo un momento di positiva e gratificante affermazione. Grazie alla sua lunga storia e alla prontezza e determinazione con cui alcuni di noi hanno saputo valorizzare le nostre risorse nel momento utile, siamo partiti a Peschiera e a Rozzano e, fra pochi mesi, ci immergeremo nell’importante progetto che, grazie alla Regione Lombardia, porteremo avanti con l’istituto scolastico Galdus nel comune di Rozzano.
Noi tutti soffriamo del cataclisma del Covid 19, ma in questo momento di crisi ognuno di noi ha la possibilità di battere il ferro caldo rintracciando occasioni e opportunità grazie alle quali mettere a frutto le nostre risorse e alcuni dei nostri tratti distintivi (la “trasgressiva” collaborazione fra detenuti, vittime di reato, studenti, comuni cittadini, figure istituzionali).
Perché impegnarsi in tal senso? A voi il piacere di scoprirlo, di coltivarlo e, se vi fa piacere, di raccontarlo… senza dimenticare che i traguardi raggiunti e i progetti che potremo ancora realizzare sono il risultato dell’alleanza temporanea o duratura con centinaia di persone che sul gruppo hanno investito da quando è nato.
Ogni incontro con il Gruppo mi ha lasciato pensieri ed emozioni che nei giorni nei mesi e negli anni mi hanno stimolato, mi hanno posto domande ineludibili, mi hanno fatto compagnia e mi hanno incoraggiato. Grazie di cuore
Questo scritto mi rispecchia molto. In questo periodo di emergenza sanitaria mi sono rimboccata le maniche, approfittando di tutto il tempo a disposizione, ho cercato di raggiungere gli obiettivi di un progetto iniziato qualche anno fa con il Gruppo della Trasgressione, ho seminato … e ora é tempo di raccolta. Il gruppo mi ha arricchita, mi ha trasmesso valori che non pensavo di possedere, mi ha incoraggiata a credere in me e negli altri. Oggi più che mai sono determinata a completare il mio progetto di tesi dottorale e sono fiera e orgogliosa di presentarlo al XV Congresso Internazionale di Scienze Sociali Interdisciplinari di Atene. Ironia della sorte, il mito di Sisifo torna a casa! Avanti sempre e comunque, con buon senso, determinazione e coraggio. Un doveroso ringraziamento va al Dottor Aparo, il quale con la sua simpatica caparbietà guida con successo questo bellissimo e valoroso gruppo.