Da venti anni abito nel cubo
Questo è il mio sgabello
Questo è il mio letto.
Alle pareti appeso con ordine maniacale
Il resto della mia vita
Da venti anni conosco ogni crepa
Del muro e del mio cuore
Ho paura di quello che troverò fuori
Fuori da mio cubo di cemento.
Da venti ani parlo
Alla luna e alle stelle
Nei lunghi silenzi delle notti
Cercando di far evadere il dolore.
Da venti anni penso
Al giorno che sarò libero
Allora avrò bisogno
Di altri venti anni
Per abituarmi a vivere
Giuseppe Di Matteo