Sono dispiaciuto per ciò che è capitato, per la famiglia di Rosario, e per Rosario che ho conosciuto. Non ci sono parole per poter consolarsi o consolare dopo un fatto così grave, e neanche incolpare le istituzioni e chiedere perché è successo, perché non si sono accorti, non ci sono educatori, psicologi e figure che possano “prevenire” queste tragicità. Quando scatta quella molla nella testa si è imprevedibili ed è difficile farsi aiutare.
Pino Amato
Mi ricordo ancora la sensazione di quando gli ho stretto la mano
Davide Leonardo
Sono sconvolta per questa notizia… Ricordo molto bene Rosario… E l’immensa fatica che ha fatto per iniziare ad aprirsi nel gruppo … un ragazzo speciale… o almeno a me lasciato uno splendido fragile ricordo… Quanto dolore dentro quei silenzi… Sono davvero molto, molto turbata… E poi i media ci mettono sempre il loro inutile e pesantissimo carico… Pazzesco. Un abbraccio infinito a tutti i miei amici e a lei prof ❤️
Marina Varisco
Sono tantissimo dispiaciuto per la scomparsa del nostro amico rosario. Un forte abbraccio alla famiglia. colgo l’occasione per mandare un saluto a tutto il gruppo. Ciao Prof.
Rocco Ferrara
Io mi sento in colpa perché Giuseppe D’Aloja mi aveva detto che stava male e io non l’ho chiamato. Sono 5 giorni che la cosa non mi lascia.
Angelo Aparo
Purtroppo prof non si può essere ovunque sempre e comunque. Spiace molto anche a me, ci penso molto da quando ho saputo di questa triste vicenda, che lascia sgomenti e ammaccati, ma questa è la cruda realtà, siamo persone e in quanto tali limitati dai tempi, dallo spazio fisico e dalle mille faccende che invadono le nostre affollate giornate. Un abbraccio forte a tutti.
Antonietta Ferrigno
Buongiorno Prof. Volevo dirle che il più grande insegnamento che mi ha lasciato è quello di stare sempre dalla parte degli ultimi, di coloro che tutti ripudiano e respingono. Rosario vista la sua storia, rientrava sicuramente in questa categoria. Lei lo ha accolto e l’ha fatto sentire parte di qualcosa, nonostante il malcontento di alcuni. Queste cose le sa molto meglio di me, ma sentirsele dire, sinceramente, alle volte aiuta.
Un abbraccio, Davide Leonardo
Prof… Vorrei stringerla forte ora. Io ho proprio ben chiaro Rosario davanti a me, ho ben chiara la storia…. Ho forte in mente la fatica di quell’uomo nell’aprirsi, i lunghi silenzi.. poi i sorrisi, il voler esser seduto a quel tavolo, la forza messa nell’iniziare a raccontarsi… Fino ad un certo punto però, c’era sempre un limite oltre cui non gli era concesso andare, c’erano state anche le lacrime… Io torno indietro di 3 anni, può essere successo il mondo dopo, questo io non lo so… Ma sono certa che lei ha portato forza e stupore nella vita di Rosario, lo ha riconosciuto… Non so se avrebbe potuto fare altro… Ma io l’ho vista fare ed essere tantissimo per lui e sicuramente anche lui ❤️
Marina Varisco
È facile vedere, difficile e impossibile prevedere. Ricordo con affetto Rosario, spero possa trovare la sua pace. 🌹
Kety Romeo
Ciao, purtroppo non sempre si riesce a fare tutto quello che si vorrebbe e a volte il cuore delle persone nel profondo nasconde malesseri insanabili.
Lina Aparo
Ieri ho letto su internet il suicidio di Curcio. Sono molto dispiaciuto e senza sgravare la responsabilità, anche se per lui circoscritta quasi ad una sudditanza, ritengo doveva essere più attenzionato. Quasi sempre le nostre verità, sono figlie della nostra conoscenza ma mi chiedo se la conoscenza umana corrisponde alla verità. Il circolo di questi vari flussi è veramente complesso e l’uomo- con i suoi stati d’animo- coagula nel percorso.
Roberto Cannavò
Partecipo anche io al corale cordoglio ma certamente non si può e non sempre si riesce ad arrivare a tutto e tutti.
Raffaella Repetto
Anche se non ho conosciuto Rosario, lo porto nel cuore assieme ai suoi familiari e condivido il dolore del prof Aparo e di tutto il gruppo Trsg. Di fronte a questo dramma rimango in silenzio perché misteriosa e sacra è ogni persona… a volte si vorrebbe esserci per ogni persona che ci sta a cuore in ogni istante per sollevarla dalla solitudine e oscurità che certi momenti o periodi ci assalgono… Sono certa che anche in ciascuna di queste morti dove sempre prevale -per Grazia- l’impotenza umana, il Signore invece arriva e se la carica sulle spalle per portarsela a casa Sua. Amen!
Suor Anna Donelli
Non sappiamo perché sia accaduto, ma è terribile quello che è accaduto, è terribile ma non incomprensibile. Rosario aveva commesso con altri un delitto orrendo e la sua cattura prima, la sua presa di coscienza, il suo dichiararsi colpevole, l’aver ammesso il reato, l’aver cercato il perdono e la redenzione non sono bastati.
Il peso della colpa, il senso di colpa, la ricerca di un qualche senso nella continuazione della vita, da ergastolano, la famiglia ed il figlio, non sono bastati, non sono stati sufficienti. Troppo il peso, troppo il passato, troppo il presente con la lontananza dai cari, con la colpa sempre sulle spalle; che la terra gli sia lieve.
E questo a cosa servirà e questo a noi servirà?
Luigi Negrini
Come fa a chiamarmi papà? di Rosario Curcio