Spesso si parla della distinzione operata da Raskol’nikov fra eletti e pidocchi come se in questa categorizzazione e nel delirio di onnipotenza ad essa collegato potessero essere riconosciute le principali cause dell’omicidio dell’usuraia.
Mi sembra si trascuri che lo schema suddetto e lo stesso delirio di onnipotenza che l’accompagna costituiscono solo una maschera per coprire la sensazione di mediocrità che vive Raskol’nikov nell’afa e nella sporcizia soffocante di Pietroburgo, mentre si dibatte fra le sue fantasie, le paure, le incertezze, i conflitti, il malessere che lo pervade mentre si trascina per le strade.
Tra l’altro, mi sembra che il malessere del protagonista venga descritto anche quando Dostoevskij entra nella miseria di Marmeladov o nella mediocrità di altri personaggi come Svidrigajlov o lo stesso Luzin, personaggi che credo possano corrispondere a frammenti sparsi del personaggio principale.
E cosa conosce il giudice della miseria che di certo costituisce il terreno di coltura dell’omicidio? Porfirij cerca di stanare l’assassino, ma non sembra essere interessato alla sua angoscia, alla paura di Raskol’nikov di entrare in contatto con il suo stesso dolore. Porfirij è interessato al delirio con cui Raskol’nikov autorizza se stesso all’omicidio, ma non al delirio in quanto strumento per porre argine al dilagare della sua colpevole impotenza.
È pur vero che questo non è compito del pubblico ministero (per usare termini utili alla nostra ricerca attuale)! E però, l’alleanza tra chi indaga e l’indagato (ammesso che sia possibile… e se oggi non lo è, nulla vieta di chiedersi quali altre figure possano risultare utili allo scopo), deve passare attraverso il riconoscimento dei meccanismi con i quali il reo cerca di difendersi dalla sensazione di mediocrità nella quale egli vive e dal dolore originario che egli cerca confusamente di coprire.
Questa è l’alleanza che Raskol’nikov svilupperà con Sonja e quella di cui ogni detenuto avrebbe bisogno per non rimanere imprigionato nell’artificiosa divisa dell’eletto.