- Manca il pulsante rosso, Vito Cosco e Alfredo Sole, 29-05-19
- Il Gruppo della Trasgressione e Vito Cosco, Valentina Marasco, 01-07-19
- Gli scritti originali, Angelo Aparo, 22-07-19
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- Restituzioni, Giovan Battista Della Chiave, 19-06-19
- Non esistono solo i pulsanti rossi, Giuseppe Amato, 20-06-19
- Sul pulsante rosso, Vincenzo Solli e Sebastiano Giglia, 21-06-19
- La lettera di Vito al TG, Antonio Antonucci, 25-06-19
- La montagna sgretolata, Paolo De Luca, 27-06-19
- Il Cinque giugno, Pasquale Trubia, 30-06-19
- L’incontro con i nostri familiari, Marcello Cicconi, 03-07-19
- I bambini del 5 giugno, Antonio Parisi, 04-07-19
- Bagliori dal carcere, Giorgio Ciavarella, 11-07-19
- Il peso del passato e la nostra sfida, Francesco Castriotta, 12-07-19
- Alla ricerca della coscienza, Sergio Tuccio, 13-07-19
- Le vite degli altri, Marcello Portaro, 14-07-19
- Dentro il carcere, ma non fuori dal mondo, Romeo Rosario, 15-07-19
- Compito per casa, Mohamed Yakoub Benchaib, 20-07-19
- La coscienza che abbiamo esiliato, Pasquale Fraietta, 23-07-19
- Siamo persone, Valentina Marasco, 28-07-19
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- Una vicenda terribile e un’attività impegnativa , Angelo Aparo, 30-05-19
- Il male, una materia da lavorare, Angelo Aparo, 16-06-19
- Quindici domande per indagare su Lo Strappo, Francesco Cajani, 30-06-19
- La responsabilità dei burattini, Sofia Lorefice, 25-04-19
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Stavolta il gruppo ha funzionato. E quando va così, viene voglia di crederci. Occorrerebbe a questo punto qualcuno in grado di misurare se, quanto e a chi questa iniziativa e ciò che si ricava dagli scritti potrà servire… ai detenuti, agli studenti, agli adolescenti, ai figli dei detenuti, alle istituzioni, a quelli che ammazzano i bambini seduti sul davanzale di casa loro, a quelli che appiccano fuoco a un clochard perché la serata è moscia, a quelli che si drogano perché sanno di potere smettere quando vogliono, a quelli che risolverebbero tutto questo con delle pene più dure e più certe…
In ogni caso, io mi sono divertito e ho visto che tutto il Gruppo della Trasgressione ci ha dato dentro. Ovviamente, vorrei che il lavoro svolto rimanesse esperienza stabilmente utile per chi vi si è impegnato, ma sappiamo che tutto tende a disfarsi se, dall’alto o dal basso, non ci si prende cura di quello che è stato costruito.
Angelo Aparo