Il dipinto è ambientato in una stanza, che sembra essere illuminata per lo più dalla luce proveniente da destra.
Inoltre sulla destra sono presenti 2 uomini in piedi rivolti verso altri 5 uomini, giovani e vecchi, seduti intorno ad un tavolo che occupa il centro e la parte sinistra del dipinto.
Questo dipinto l’ho studiato durante le ore di storia dell’arte e, da quel che mi ricordo, uno dei due uomini in piedi è Gesù, mentre l’altro è San Pietro. Entrambi puntano il dito verso uno degli uomini seduti, questo è San Matteo, che a sua volta si auto indica quasi in cerca di una conferma.
Se non avessi trattato quest’opera a scuola, e se non sapessi il titolo di questo dipinto, a primo impatto questo dito puntato verso San Matteo non mi sembrerebbe una chiamata o un invito, ma piuttosto un’accusa.
Mi dà questa impressione perché diciamo che il dito puntato contro qualcuno è un po’ il gesto universale dell’accusa, ma questo dito accusatore di Gesù e di San Pietro non viene notato da tutti, ci sono un paio di uomini seduti a quel tavolo che non hanno ancora alzato il capo.
Elodie Stagno
Gli Scout AGESCI su “LA CHIAMATA”