Un’accusa o un invito?

Senza consultare alcun commento ufficiale riferito a questo quadro, e quindi non sapendo effettivamente cosa stia succedendo e quali siano i personaggi coinvolti, lo descriverei in questo modo: Seduti attorno ad un tavolo posto in una stanza oscura, quasi nascosta, vi sono diversi personaggi, molti uomini ed una sola donna.

Essi sembrano avere un’espressione sbalordita scaturita dall’azione dei due uomini posti alla destra del quadro: questi ultimi, infatti, indicano con tono accusatorio uno degli uomini seduti al tavolo che conseguentemente, con vergogna, china il capo. Probabilmente in seguito a questo gesto, anche uno degli uomini seduto al tavolo ha deciso di puntare il dito contro l’accusato.

Sapendo invece che il quadro rappresenta la vocazione di San Matteo, la descrizione cambia totalmente in quanto l’episodio non rappresenta una catastrofe bensì la chiamata di Gesù a San Matteo per farlo diventare suo discepolo.

Mariesol Verdicchio

Gli Scout AGESCI su “LA CHIAMATA”