Tag: Rotary Club Milano Duomo
L’Interclub “Caravaggio in città” al carcere di Bollate
La punta di diamante del lavoro più che decennale del RC Milano Duomo
con il Gruppo della Trasgressione
Anna Maria Girelli Consolaro
Anime verdi
Anime Verdi
di Mario Buda
L’anno scorso ho partecipato alla giornata di Commemorazione delle vittime delle mafie. Figure istituzionali, comuni cittadini e detenuti, siamo andati al microfono per leggere, ognuno di noi, 28 dei 940 nomi in elenco.
Sentire nominare, una dopo l’altra, le persone uccise da chi, come me, ha fatto parte di quelle mafie, è stato come ricevere una martellata in testa. E la martellata mi ha obbligato a scegliere da quale parte stare… se ancora dalla parte dei colpevoli o dalla parte di chi condivideva il dolore di quelle vittime.
Ho aspettato il mio turno e poi, senza remore o ripensamenti, ho letto i 28 nomi presenti sulla lista che mi era stata consegnata. Questo mio atto di pubblica partecipazione mi ha fatto sentire più pulito e più degno del presente che voglio vivere e del futuro che sto tentando di costruire.
Qualche settimana fa il dottor Aparo ci ha detto che il Rotary club Milano-Duomo vuole donare alla città di Milano 50 alberi, da piantare in parte qui, nel carcere di Opera, in parte nel carcere di Bollate e in parte al Coming out(1). Inoltre, ci ha chiesto di scrivere qualcosa circa una eventuale correlazione tra noi del Gruppo della Trasgressione e questi alberi.
lo ho subito percepito che il senso di questi alberi era da collegare a quella commemorazione e a quelle vittime e per questo propongo di intitolare qualcuno di questi alberi al nome di qualcuna delle vittime ricordate quel giorno.
Poi, attraverso la Direzione o attraverso il P.M. Cajani, sarebbe opportuno inviare una lettera alle famiglie di queste vittime, mettendole al corrente di questa iniziativa, nella speranza che accettino questa sorta di “mediazione penale”.
Infine, se questi alberi saranno da frutto, proporrei di preparare dei cestini regalo con i primi frutti che gli alberi produrranno, inviandoli alle rispettive famiglie, proprio per dare un valore simbolico a questa iniziativa.
Sarebbe fantastico creare qui in carcere un giardino della commemorazione nel quale, il giorno della ricorrenza, parenti, istituzioni e detenuti che abbiano preso “coscienza della prossimità” possano dar voce alle vittime e a chi, uccidendole, aveva tolto la vita a loro e a se stesso.
Come dice un famoso detto ebraico:
“L’immortalità consiste nel ricordo di chi ci vuole bene...
e fino a quando il nostro nome risuonerà nell’universo,
noi saremo realmente immortali“
- Gli alberi del Rotary Club Milano Duomo verranno piantati il 22/03 e il 04/04 nelle carceri di Bollate e di Opera e il 05/04 al Coming out